Il quartiere delle Regioni dell’Occitania
STRADA VALLE MAIRA – CHAMIN VAL MAIRA
È la strada statale che conduce da Dronero sino ad Acceglio.
STRADA VALLI OCCITANE – CHAMIN VALADAS OCCITANAS
L’Occitania non è mai stata una nazione, ma solo una regione linguistica caratterizzata dalla presenza di una lingua comune, quella occitana. Oggi si parla occitano in 32 dipartimenti nel sud della Francia, nella Val d’Aran in Spagna, e in Italia in 120 comuni delle province di Cuneo, Torino e Imperia, nelle valli: Argentina, Alta Val Tanaro, Corsaglia e Maudagna, Ellero, Pesio, Vermenagna, Gesso, Stura, Grana Maira, Varaita, Po, Pellice, Chisone e Germanasca, Alta Val Susa.
STRADA GUIENNA – CHAMIN GUIANA
Regione centrale dell’Occitania nello stato francese. Anticamente parte del Ducato d’Aquitania, oggi comprende i dipartimenti della Gironda e della Dordogna.
STRADA LINGUADOCA – CHAMIN LENGADÒC
Regione centro-meridionale dell’Occitania nello stato francese. Fra i centri più importanti Tolosa, Carcassona, Albi, città ricche di storia ed arte: è considerata il cuore della regione occitana, tanto da portarne addirittura il nome.
STRADA PROVENZA – CHAMIN PROVENÇA
Regione sud-orientale dell’Occitania nello stato francese. È senza dubbio la regione più celebre del territorio di lingua d’òc, grazie alle straordinarie risorse naturalistiche ed artistiche della costa e dell’entroterra.
STRADA DELFINATO – CHAMIN DELFINAT
Regione nord-orientale dell’Occitania nello stato francese. Deve il proprio nome dall’essere stata appannaggio dell’erede al trono di Francia fra XII e XVIII secolo.
STRADA LIMOSINO – CHAMIN LEMOSIN
Regione nord-occidentale dell’Occitania nello stato francese. Il centro principale, cui si deve il nome, è Limoges, celebre per la produzione della porcellana.
STRADA ALVERNIA – CHAMIN AUVÈRNHA
Regione centro-settentrionale dell’Occitania nello stato francese. Caratterizzata dai coni, ora verdissimi, di antichi vulcani ormai spenti, ha fra i centri più celebri Clermont-Ferrand e Le Puy.
STRADA GUASCOGNA – CHAMIN GASCONHA
Regione sud-occidentale dell’Occitania nello stato francese. Compresa anticamente nel Ducato d’Aquitania, divenne dominio inglese e passò alla Francia dopo la Guerra dei Cent’anni: fra i centri più celebri Bordeaux.
STRADA VALLE D’ARAN – CHAMIN VAL D’ARAN
Valle pirenaica della Catalogna nello stato spagnolo. La Val d’Aran, con una superficie di 4300 kmq, conta circa 8.000 abitanti ed ha ottenuto il riconoscimento della lingua occitana come ufficiale già negli anni ’80.
Il quartiere della Storia dell’Occitania
PIAZZA GIUSEPPE GIORSETTI – PLAÇA JUSÈP JORSET
Sindaco di Roccabruna dal 1970 al 1994 seppe amministrare con impegno, onestà e lungimiranza il proprio comune.
PIAZZA S. BERNADETTE SOUBIROUS – PLAÇA S. BERNARDETA SOBIRÓS
Veggente di Lourdes, villaggio della Guascogna, visse fra 1844 e 1879 e fu canonizzata nel 1933. Nell’apparizione del 1858 nella grotta, la Vergine le disse nel dialetto occitano della Guascogna “Que sòi era Immaculada Concepcion”.
Strada CANTONI ALPINI – CHAMIN ESCARTONS
Gli Escartons furono una confederazione tra cantoni alpini che ebbe un’eccezionale autonomia di governo fra 1343 e 1713: ne facevano parte cinque cantoni, quello dell’Alta Val Varaita (la Castellata), di Oulx, del Queyras, di Briançon e di Pragelato.
STRADA DEI CATARI – CHAMIN DES CÀTARS
Movimento religioso diffusosi nel XII secolo nell’Occitania centro-meridionale che riteneva la materia causa del male. Essi si chiamavano bons òmes e vennero definiti dagli inquisitori perfectes, predicavano il Vangelo di San Giovanni e conducevano una vita di rigorosa povertà; l’unico loro sacramento era il consolament, sorta di battesimo consapevole che obbligava a castità e povertà.
STRADA FEDERICO MISTRAL – CHAMIN FREDERIC MISTRAL
Poeta provenzale nato a Maillane nel 1830 e morto nel 1914, è stato senza dubbio il più celebre scrittore in lingua d’òc. Le sue opere, fra cui Mireio, Lou pouemo dau Rose, Calendal, gli valsero nel 1904 il Premio Nobel per la letteratura.
STRADA LUIGI ALIBERT – CHAMIN LOÍS ALIBERT
Linguista e filologo nato nel 1884 in Linguadoca e morto nel 1959, propose per la lingua occitana una grafia basata su quella classica trobadorica, e gettò le basi per una normalizzazione linguistica dell’occitano moderno.
STRADA FRANCESCO FONTAN – CHAMIN FRANCESC FONTAN
Di origine guascone, nacque nel 1929: fu un teorico dell’etnismo e sostenitore della libertà dei popoli. Padre della rivendicazione nazionale occitana, diede alle valli la coscienza di appartenere all’Occitania. Trascorse gli ultimi anni della sua vita a Frassino, in Val Varaita, dove morì nel 1979.
Il quartiere dei Trovatori
PIAZZALE DEI TROVATORI – PLAN DI TROBADORS
Il termine trovatore deriva dal verbo occitano trobar, creare una melodia e una lirica, dal latino tropare, cioè comporre un tropus, un canto. La lirica trobadorica è essenzialmente esaltazione dell’amore, stimolo per il miglioramento morale, al fine di rendersi degno dell’amata. I valori dei trovatori erano pretz, pregio, largueza, generosità d’animo, convivencia, tolleranza, jovent, giovinezza del cuore e dello spirito, mezura, autocontrollo, humilitat, umiltà, sen, senno, e paratge, senso di fratellanza.
PIAZZETTA MADONNA DI FOGLIENZANE – PLACETA MADÒNA DE FOLHENÇANAS
Cuore dell’omonima borgata, sorge di fronte al Santuario della Natività della Vergine.
STRADA BEATRICE DI DIE – CHAMIN BEATRITZ DE DIA
Contessa di Die, vissuta fra XII e XIII secolo e sposa di Guglielmo di Poitiers, compose quattro appassionate canzoni amorose per Raimbaud d’Aurenja. È la più stimata fra le 17 poetesse appartenenti al movimento trobadorico.
STRADA MARCABRUN – CHAMIN MARCABRUN
Trovatore della Guascogna nato nel XII secolo, ebbe la protezione del duca d’Aquitania e del Conte di Tolosa. È autore di una quarantina di componimenti dalla forma assai elaborata che oscillano fra l’invettiva violenta e il sarcasmo acuto e pungente, e che hanno prendono di mira il libertinaggio delle corti.
STRADA ARNAUDO DANIÈL – CHAMIN ARNAUD DANIÈL
Definito da Dante “il miglior fabbro del parlar materno”, fu maestro della poesia d’amore, e compare nella Divina Commedia al Canto XXVI del Purgatorio. Nato nel Perigord verso il 1175, ebbe la protezione di Riccardo Cuor di Leone e compose 17 canzoni amorose per le quali inventò la forma metrica della sestina.
STRADA SIMONE DORIA – CHAMIN SIMON DORIA
(1250-1293) statista e letterato genovese. Podestà di Savona e Albenga, all'attività politica affiancò la poesia, divenendo uno dei più importanti trovatori liguri. Ci sono giunte sei sue tenzoni, tra cui sono famose le quattro con Lanfranc Cigala, il principale trovatore lombardo.
STRADINA PIETRO VIDAL – QUINTANA PÈIRE VIDAL
Attivo a Tolosa fra XII e XIII secolo, è autore di 43 canzoni caratterizzate da leggera ironia. Viaggio molto e intrattenne relazioni con tutte le signorie padane del tempo, e specialmente con i Marchesi di Monferrato.
STRADINA AZALAIS – QUINTANA AZALAIS
Nata verso il 1140 nella zona di Béziers, questa nobile dama si dedicò a raffinate liriche amorose.
STRADINA SORDELLO DA GOITO – QUINTANA SORDÈL
Trovatore dell’Italia settentrionale, nacque a Goito, presso Mantova, e fu attivo fra 1229 e 1246. Morì nel sud dell’Italia dopo aver composto 12 canzoni dal tono ironico.
Il quartiere dei personaggi dell’Arte e della Scienza
STRADA HANS CLEMER – CHAMIN MAGISTRE D’ELVA
Pittore fiammingo attivo fra XV e XVI secolo in Provenza e nel Marchesato di Saluzzo, ha lasciato nelle valli pregevoli opere pittoriche, fra cui spiccano gli affreschi della parrocchiale di Elva, che gli valsero il soprannome di “Maestro d’Elva”.
STRADA GIORGIO BONETO – CHAMIN JÒRS BONET
Pittore di Paesana, attivo fra XVIII e XIX secolo, lavorava spostandosi di valle in valle realizzando pitture votive di ispirazione e stile popolare su abitazioni private e piloni.
STRADINA MATTEO OLIVERO – QUINTANA MATIU OLIVÍER
Pittore di Acceglio nato nel 1879 e morto nel 1932, con le sue opere di ispirazione paesaggistica ottenne importanti riconoscimenti e partecipò a rassegne internazionali.
STRADA FRATELLI ZABRERI – CHAMIN FRAIRES CHABRÍER
Scultori di Pagliero, borgata di San Damiano Macra, attivi fra XV e XVI secolo, realizzarono opere in marmo ed in pietra verde d’Accegio. Dalla loro bottega fra 1450 e 1520 uscirono raffinati fonti battesimali e ghimberghe.
STRADINA GIACOMO INAUDI – QUINTANA JACO INAUD
Nato nel 1867 a Roccabruna e morto a Champigny sur Marne nel 1950, fu un genio della matematica. Emigrato in Francia, girò tutto il mondo con compagnie di arte varia che lo facevano esibire come fenomeno. Gli vennero dedicati articoli su riviste scientifiche stupite dal fatto che pur non avendo studiato potesse compiere calcoli di elevatissima difficoltà.
Il quartiere dei poeti e dei sognatori
STRADINA RENATO NELLI – QUINTANA RENAT NELLI
Scrittore occitano nato a Carcassona nel 1906 e morto nel 1982, fu tra i fondatori dell’I.E.O., Institut d’Estudis Occitans negli anni Cinquanta. Celebri sono le sue pubblicazioni storiche sul catarismo.
STRADINA GIOVANNI CONTE – QUINTANA BRIGA
Suonatore popolare ambulante di ghironda, nacque a Lottulo nel 1850 e morì nel 1933. Percorrendo a piedi i valichi alpini si spostò a suonare in Francia ed in altri paesi europei in compagnia del suo strumento di marca Louvet, lo “Stradivari delle ghironde”.
STRADINA GIOVANNI BERNARDI – QUINTANA JOAN BERNARD
Suonatore popolare di organetto, nacque nel 1904 a Sampeyre: iniziò a suonare a 14 anni e proseguì sino alla morte nel 1979, ed è considerato il miglior suonatore di semiton del suo tempo.
STRADINA GIUSEPPE GALLIANO – QUINTANA JUSÈP DAL ROS
Suonatore popolare di violino, nacque nel 1888 a Sampeyre ed è stato l’ultimo esponente dei violinisti popolari del XIX secolo. Morto nel 1980, grazie alle registrazioni e alle testimonianze dirette è stato possibile conoscerne e trasmettere la tecnica tradizionale.
STRADA LUISA PAULIN – CHAMIN LOISA PAULIN
Nata nel 1888 nell’Albigese e morta nel 1944, fu poetessa di stile delicato e cantò senza retorica l’amore per la natura.
STRADINA “SE CANTA” – CHAMIN “SE CHANTA”
Se chanta, attribuita a Gaston Phoebus, conte di Foix, è una canzone d’amore, una serenata piena di nostalgia per la donna lontana. Diffusa in Linguadoca, fu portata in terre lontane dai marinai tolosani, ed ogni paese e regione la fece propria apportando al testo qualche variante romantica e poetica. Nella versione alpina le montagne impediscono agli innamorati di vedersi, e solo il canto può librarsi oltre le cime per raggiungere l’amata.
Altre piazze e strade
PIAZZALE SANT’ANNA – PLAN SANT’ANA
È la piazza che si apre di fronte alla chiesa dell’omonima borgata.
STRADA SANT’ANNA – CHAMIN SANT’ANA
È la via che conduce all’omonima borgata.
STRADA CASETTE – CHAMIN CASETAS
È la via che unisce una serie di case sparse in direzione di Villar San Costanzo.
PIAZZA SAN GIULIANO – PLAÇA SANT JULIAN
San Giuliano rappresenta per Roccabruna un quartiere storico, esistente già prima della formazione del comune distaccatosi da Dronero nel 1694. Nella Chiesa della borgata si tenevano le riunioni dei capi delle famiglie nobili già nel Medioevo.
STRADA PROVINCIALE – CHAMIN PROVINCIAL
È la via che conduce alle alte borgate di Roccabruna.